CreatiVità è uno spazio aperto a chi vuole aprire la sua anima, trovare nella scrittura, nella musica, nel teatro e nell'arte una strada per ritrovare la propria voce, circondato da altre anime. Non è un corso, é un viaggio intenso. Chiara accompagna tutti, gli insegnanti e le anime, a ritrovare la propria casa. Si torna in quella vera poi come persone molto diverse, ma sicuramente più vicine a se stesse. Irene S.

"una immersione emozionale dentro ognuno di noi attraverso sguardi, sorrisi, parole anche taciute, lacrime a fiumi e tanta tanta voglia di condividere la nostra (crea) VITA! pazzi si...ma di gioia!" Valentina M.

Creavità è un posto magico, lì ci si tocca nel profondo. Lì, tutto diventa possibile. È vita. Giada F.

Uno spazio così non c’è altrove, CreaVità è un’occasione unica per stare nella bellezza della vita, per stare a contatto co se stessi e con l’altro in modo profondo, libero e creativo. Marta L

Con CreaVità il giovedì è diventato il sabato per gli adolescenti, il perno della  mia settimana. CreaVità non è un corso, ma un vero e proprio viaggio, dove ognuno può aprire “la propria valigia” senza sentire il peso del giudizio, dove ci si può mettere “i vestiti degli altri” e osservare la realtà con gli occhi degli altri, ma anche con occhi nuovi. Daniela L

Per me il weekend di CreaVità è stato un fidarsi e affidarsi; un turbinio di emozioni belle, sane, pure, sincere, intrinseche. La naturalezza con la quale ognuno di noi ha scavato dentro di sé raccontandosi a sconosciuti mi stupisce ancora oggi. E ognuno di noi, sconosciuto tra gli sconosciuti, attraverso le parole e l'ascolto, si è reso meno sconosciuto all'altro ma soprattutto a se stesso. Poche ore ma così intense, che nei giorni a seguire hanno generato in me una spinta di benessere, energia positiva, leggerezza e voglia di accendere una ad una le lucine dei miei desideri. Chiara P.

CreaVità: è amore. L'Amore, perchè genera e trasforma. Come l'arte. La Bellezza dei nodi umani io l'ho vista lì, quando sto Dentro le pareti di quella stanza e quando la osservo dal terrazzo guardandola attraverso: la vedo negli occhi di Chiara, di Pier, di Viviana, di Elettra, di Mattia, di Sabina, di Michela. La vedo negli occhi delle mie compagne. E la sento scorrere dentro, nelle vene e so che mi nutre. Sempre, da quel primo giovedì. Eleonora T.

Venite in questa “stanza tutta per sé” per stare dentro di voi e dentro gli altri con amore e delicatezza. Alessandra R.

Per me è stato uno spazio che mi sono concessa per accedere senza giudizio a delle cose che avevo dentro, e che mentre uscivano attraverso parole, movimenti, musica e colori, si fondevano assieme a quelle degli altri creando qualcosa di speciale, che continua ancora oggi, dopo mesi. Anna S.

Siamo sicuri che il senso ultimo sia trovare sé stessi e non inventare sé stessi? Etimologicamente, trovare sempre, ma con immaginazione. CreaVità è stata la scelta migliore che ho fatto negli ultimi anni della mia vita. Mi sono più volte fermata per affermare, senza esitazione "Sono felice". Essere dove si vuole essere, sentirsi a casa, dove sai che il sonno può essere bello. E la scrittura, file rouge di tutto il percorso, diventa strumento libero di gioco, alleato fedele e imprevedibile, necessario come lo è sempre stato per me, da sempre. E trova una risposta l'urgenza che avevo, da adolescente, di scrivere a caratteri cubitali  "non sono una storia triste" . Se a 34 anni lo posso gridare a gran voce, dopo CreaVità posso anche scriverlo. Cari ragazzi concedetevi  il privilegio di inventare quello che volete essere, accadono magie. Valentina C.

Inutile preparasi, il bello di questa esperienza è la sua parte incognita. Alessandra R.